IL GATTO PATCHWORK
Fu allora che mi apparve il Gatto Patchwork, nella sua infinita morbidezza e ricchezza di fantasie cromatiche. Egli voltò il suo sguardo verso di me e disse:
“Cercati una tomba in affitto!”
Io risposi:
“In affitto?”
E il Gatto Patchwork allora:
“Esatto! Morirete tutti, a breve, ma l’apocalisse è altrettanto vicina, quindi, caro mio, risorgerete molto presto. Non è conveniente comprare una tomba, meglio affittarla”.
Detto questo, il gatto il Gatto Patchwork, si voltò, feci in tempo a notare ancora una volta le magnifiche fantasie del suo manto sofficissimo e poi scomparve con suono di bottiglia di spumante che viene stappata emanando profumo di lampone.
lunedì 22 gennaio 2007