lunedì 28 dicembre 2020
Perché amo cosi tanto la neve
giovedì 19 novembre 2020
Sandman, le edicole e la stazione.
martedì 17 novembre 2020
Lockdown 16.11.2020 - odore di carbone
giovedì 27 luglio 2017
Ricordi, skate, pensieri sulla morte, anni 80
Ero veramente piccolo, penso 4-5 anni (quindi poteva esse il 1982-83), prima di iniziare le elementari. Il ricordo si svolge proprio sotto quella che ora è la mia casa, nella parte dei giardini pubblici di Alessandria, zona “cavallo”, il movimento equestre dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Qui due ricordi si fondono: un ragazzo passa con uno skateboard di quelli piccoli che noi chiamavamo “banana” giallo. Non ricordo benissimo, mi ricordo lo stile “surfistico” forse era vestito di jeans, ma potrebbe essere un ricordo successivo sovrapposto, andava veloce dal piazzale del cavallo verso la stazione e fu la prima volta in vita mia che vidi uno skateboards (nota che i vialetti dei giardini erano asfaltati e nelle pacchine c'era ogni tanto già qualche tossico, ma più che altro c'erano i nonni e i genitori con tanti bambini che giocavano) Il secondo ricordo è quello più importante. Come dicevo credo fosse il periodo in cui andavo all'asilo, probabilmente l'ultimo anno, ma non potrò mai ricordarmelo con precisione. In quell'epoca pensavo spesso che un giorno sarei morto, non riuscivo a spiegarmi quella cosa e mi spaventavo tantissimo. Ci pensavo da solo in continuazione e ho continuato a pensarci un po' fino a quando l'età mi ha ridato un po' di ignoranza. Ero con mia mamma e, come delle volte fanno i bambini, provai a chiedere a lei informazioni sulla morte, sul fatto che un giorno sarei morto. Penso fosse estate, quei pensieri in estate erano più forti e ancora oggi l'arrivo dell'estate per me ha qualcosa di terribile, porta sempre delle sensazioni di morte, anche se molto lontane. Le avverto, le sento come un odore di marcio appena avvertibile e l'estate mi porta sempre quel senso di tragedia e ansia. Ad ogni modo mia mamma mi rispose che avevo tutta la vita davanti, che ero ancora piccolo e non dovevo pensarci. Oggi ho 39 anni e già più di 30 sono andati.
giovedì 27 luglio 2017
Nella foto: io in mezzo, mia sorella piccolissima e un mio amico nei giardini di Alessandria 1980.